Ridurre lo spreco energetico aumentando l’autonomia: i supercondensatori

Carer continua a lavorare nella direzione di una sempre maggiore autonomia di esercizio per i suoi carrelli elevatori elettrici. L’ultima intuizione è quella legata all’uso dei supercondensatori, in grado di sostenere la batteria principale.

La preoccupazione di molti nell’approcciarsi a un carrello elevatore elettrico è quella di trovare un’autonomia energetica adeguata a sopportare turni di lavoro anche prolungati. Per questo motivo Carer da sempre si impegna a escogitare soluzioni di efficienza energetica per sostenere la produttività di ogni stabilimento e per fare in modo che anche con i carrelli elevatori elettrici si possano ottenere risultati invidiabili nella movimentazione.

L’ultima intuizione in ordine di tempo è quella legata all’utilizzo del supercondensatore, un accumulatore di energia che funziona quasi come una sorta di batteria ausiliaria, aumentando l’autonomia del carrello attraverso la riduzione degli sprechi.

I supercondensatori, in virtù delle loro proprietà chimiche si caricano e si scaricano molto velocemente: in questo modo possono affiancare la batteria nei momenti di maggiore stress, ovvero i transitori che si verificano nelle varie fasi operative della macchina.

In fase di accelerazione dunque il picco di energia verrà prelevato direttamente dal supercondensatore, garantendo un risparmio energetico nel momento più dispendioso. Allo stesso tempo nei picchi di rigenerazione (frenatura e decelerazione) il supercondensatore può recuperare l’energia in maniera estremamente veloce rispetto alla tradizionale batteria.

Quali vantaggi comporta? Attenuando i vari picchi di corrente da e verso la batteria, questa subirà un minor stress meccanico e termico. Si andrà così a incrementare non solo l’autonomia, ma anche la vita della batteria. Un esempio? Nel grafico la linea blu rappresenta l’andamento della corrente nella macchina equipaggiata di solo batteria standard, mentre la linea rossa è l’andamento della corrente nella macchina equipaggiata con batteria e supercondensatori. Si noti come i vari picchi di corrente, linea rossa, siano smussati grazie l’introduzione dei supercap.

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