Migliorare l’efficienza e prolungare l’autonomia: Carer presenta i motori a riluttanza variabile
La ricerca di nuove tecnologie per aumentare l’efficienza nel settore della movimentazione ha portato Carer a sviluppare l’introduzione degli innovativi motori sincroni a riluttanza variabile.
L’innovazione del carrello elevatore elettrico non si ferma mai per Carer, costantemente impegnata a migliorare l’efficienza dei propri macchinari per la movimentazione e ridurre lo spreco energetico. Uno sforzo volto a migliorare i livelli di autonomia e permettere alle macchine di operare su cicli di lavoro sempre più lunghi e con performance sempre migliori. Una direzione in cui Carer si è mossa anche con l’introduzione dei supercondensatori.
Per questo motivo Carer ha recentemente introdotto attraverso la sua area di ricerca e sviluppo i motori sincroni a riluttanza variabile. Del tutto simili ai normali motori di carrello elevatore elettrico, i motori sincroni a riluttanza variabile possono migliorare sensibilmente il rendimento della macchina nei transitori di accelerazione e nelle movimentazioni a bassa velocità , mantenendo efficienza elevata anche ad alte velocità .
Questo miglioramento di efficienza si ottiene grazie all’introduzione di opportuni magneti all’interno del rotore abbinati a una costruzione speciale dello stesso permettendo così di racchiudere in unico motore sia il beneficio di un’alta efficienza nei transitori (bassa velocità ), sia di rendimenti elevati anche ad alta velocità . Prima queste prestazioni erano ottenibili separatamente con altre tecnologie costruttive del motore elettrico: motore sincrono, ma con magneti superficiali, e motore asincrono.
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Mots-clés: Carrelli Elevatori, Supercondensatori, batteria