I carrelli elevatori a marchio Carer giungono sino in Israele
Carer continua il suo percorso di internazionalizzazione. L’azienda, in rapida ascesa tra i player di mercato di riferimento a livello europeo e mondiale, ha venduto nello scorso mese di marzo il primo carrello elevatore (modello F80HD) in Israele, all’azienda Emcol.
Emcol realtà del mondo dell’intralogistica consolidata su tutto il territorio nazionale israeliano, costituisce oggi una delle più longeve aziende attive nella fornitura di sistemi di ingegneria e attrezzature tecniche, assecondando richieste che giungono da migliaia di clienti appartenenti ai più disparati settori.
Carer ed Emcol, nelle scorse settimane, hanno siglato un accordo con cui l’azienda israeliana si appresta a diventare concessionario esclusivo di Carer in Israele. Carer, nella fattispecie, consegnerà ad Emcol per effettuare vari test in diverse aziende il carrello elevatore elettrico F80HD, studiato per sostenere lunghe autonomie di lavoro ad altissime prestazioni. L’F80HD può essere considerato come la massima espressione dei principi e della tecnologia sviluppata negli anni. Grazie all’assale super-sterzante, ai 2 motori di trazione anteriori, al differenziale elettronico, alla notevole compattezza del carrello e al massimo confort del posto di guida, l’F80 HD è il carrello adatto ad applicazioni particolarmente pesanti e gravose anche in spazi ristretti.
CARATTERISTICHE TECNICHE CARRELLO F80HD
Dotato di due motori di trazione da 20 kW e un motore di sollevamento da 45 kW in corrente alternata, questo carrello è in grado di raggiungere una velocità di 18 Km orari in trazione (pari alle velocita’ raggiungibili con carrelli diesel di analoga portata) e di 0,48 m/s in sollevamento. La posizione della batteria tra le ruote, permette una facile e rapida estrazione laterale facilitando notevolmente le operazioni di cambio batteria. La possibilità di regolare i parametri del carrello tramite un display muti-funzione avanzato, permette di personalizzare le impostazioni del carrello a seconda delle applicazioni e delle abitudini degli operatori bilanciandone le prestazioni in termini alte performance lunghe autonomie di lavoro.