Il 2024 di Carer: dodici mesi di gioco di squadra e traguardi

Si chiude un anno di successi che rimarrà impresso nella decennale storia di Carer: soddisfazioni da celebrare con un team globale, capace di agire come un’unica realtà.

Il tempo dei bilanci è un momento per prendersi un attimo di meritata pausa e riflettere, sollevare questioni ed elaborare le risposte.
E se la domanda emersa fosse “Quali parole fotografano meglio questo 2024 di Carer?”, queste sarebbero sicuramente stata “Gioco di squadra”: nel perseguire ambizioni, obiettivi e visioni, al di là di criticità e sfide.

L’assetto globale di Carer è, in questo, una risorsa di grande valore. Specializzazione, innovazione continua e la cifra inconfondibile del Made in Italy hanno reso l’azienda una realtà planetaria non solo nel volume di affari, ma anche nel team. Risorse umane straordinarie, che quest’anno hanno rafforzato la presenza del brand sui mercati internazionali con passione, precisione e consapevolezza. Una rete fatta di professionisti, ma anche di persone in carne ed ossa, dove lo human factor è sempre protagonista: un team di lavoro capace di dare il massimo nei momenti di formazione, ma anche di lasciarsi temporaneamente alle spalle il lavoro e di godersi una serata di networking e team building. Ed è quello che è accaduto a settembre per il dealer meeting di Carer Deutschland, che ha riunito 45 partecipanti tra il 30 settembre e l’1 ottobre. 

Squadra, per sempre: nel successo e nelle avversità

Una due giorni da cerchiare sul calendario di questo nostro best-of-the-year, proprio perché avvenuta in concomitanza con l’ennesimo evento avverso meteorologico: un’alluvione di pioggia e fango che ha colpito un’Emilia-Romagna da poco rialzatasi dal medesimo avvenimento. La squadra Carer non si è fatta fermare – esattamente come nel 2023 –: i 7000 m² di stabile interessato da acqua e fango sono stati ripuliti nel giro di settantadue ore, con un lavoro di gruppo che ha coinvolto fornitori, partner e la sister company di Carer: l’italiana Unicar.